POV NAMMshow'23
NAMMshow'23, il nostro parere.
Dopo lo show un momento di riflessione è importante e doveroso
Come detto Giugno'22 e Aprile '23 sono stati Manifestazioni di passaggio per arrivare al Prossimo Gennaio al "BIG NAMM", così ribattezzato per l'enorme aspettitiva che suscita.
Ma questo NAMM, quindi? Non è stato all'altezza? Sicuramente da constatare la defezione di molti BIG : Fender, Gibson e PRS non era un segreto, avevano scelto di non presenziare a questa edizione già da molto tempo. Questi brand sono molto legati anche ai loro endorser che preferiscono partecipare ai giorni di Gennaio dove gli impegni di Tournè sono rari eventi. Al contrario l'affluenza di pubblico era sicuramente nettamente superiore al Giugno scorso. I presenti erano molto interessati alle ultime novità e noi ne avevamo veramente molte. Le tecnologie a bordo, la nuova Gestione con APP, hanno destato moltissimo interesse nel pubblico che
ha risposto con entusiasmo alle soluzioni che proponevamo per i nostri strumenti.
A questa edizione ammetto eravamo molto nervosi per il lancio internazionale di un prodotto nato nel nostro Laboratorio, successivamente venduto e sviluppato insieme a l Team Seymour Duncan. Dopo i tre giorni i pre ordini erano poco sotto le 1000 unità. Un grande successo per il piccolo lever che cambierà molte cose in futuro. Quindi la nostra esposizione mediatica è stata la migliore di questi ultimi 6 anni. Presenziavano al BGS e al booth di distribuzione per gli US Lyon & Healy : le EGO Mentre da Seymour Duncan presentavano L'Hyperswitch. Senza parlare del nostro impegno nel produrre per la distribuzione, 27 strumenti pronti per il mercato statunitense. In definitiva il miglior NAMM di sempre e il bello, è continuare a dirlo ogni anno, stiamo crescendo e la direzione è giusta!